Tempo fa ho scritto questo racconto. Parlavo di mio padre, della sua esperienza di giovane partigiano e di altre cose… Chi l’ha letto, o lo leggerà ora, può facilmente immaginare quanto e perché sia importante, per me…
La vità spesso inciampa in imprevisti, che a volte possono essere positivi. Questo è uno di quei casi: senza annoiarvi coi dettagli, sono arrivato a questo link: fatelo scorrere fino a “Gion”: non avete idea dell’emozione che mi ha dato trovare la sua “fototessera” di partigiano...
Sapevo del suo pseudonimo: avevo sempre pensato a “John”: ho scoperto che invece era “italianizzato”: m’ha intenerito e fatto sorridere…
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